Un farmaco dal passato

Esiste un farmaco davvero potente, tanto da essere in grado di comunicare con le cellule del nostro corpo inviando loro il segnale di rigenerarsi.

È un farmaco antico ampiamente studiato e sperimentato al di fuori delle case farmaceutiche. In termini moderni possiamo definirlo green e con zero impatto ambientale .

Un farmaco antico

Trattandosi di prodotto naturale, non possiede bugiardino, ma l’elenco delle indicazioni è davvero lungo:

  • lubrifica e idrata articolazioni e cartilagini
  • rallenta l’invecchiamento
  • previene molte patologie cardiovascolari
  • modera l’appetito
  • migliora l’assorbimento degli zuccheri 
  • migliora quel processo biologico mediante il quale le cellule costruiscono le proteine di cui necessitano
  • aumenta il dosaggio degli ormoni del benessere
  • regola il sonno
  • contrasta lo stress
  • frena l’insorgenza della depressione
  • influenza positivamente il disturbo da ADHD (deficit di attenzione di iperattività)
  • ritarda il declino cognitivo

Controindicazioni: nessuna

Modalità d’uso: assumere correttamente.

Non ci sono dubbi: lo voglio!!

 

 

Prescrizione medica?

È un farmaco naturale ma per alcune forme è necessario il benestare del medico.

Di che si tratta?

Stiamo parlando del  m o v i m e n t o !

 

Ebbene si. Il movimento è un vero e proprio farmaco che per migliaia di anni ha garantito all’uomo la prosecuzione della specie grazie al funzionamento del sistema cardiovascolare e muscolare.

Fermare il corpo significa rallentare l’organismo e progressivamente indirizzarlo verso la fine della vita.

L’abbiamo provato quasi tutti dopo un intervento chirurgico, una frattura o una banale influenza che ci ha obbligati a letto:  bastano anche solo pochi giorni senza movimento per notare già una perdita di massa muscolare e, non la vediamo a occhio nudo ma c’è, una riduzione della componente ossea.

Allora … m u o v i a m o c i !

Un articolo pubblicato sul sito del Ministero della salute promuove il movimento e l’attività fisica quale fonte di salute e benessere.

Spesso si utilizzano vocaboli come movimento, attività fisica, attività motoria, esercizio fisico e allenamento come sinonimi, ma per la scienza hanno significato diverso.

 

 

Scopri le differenze

Il Movimento è quella forma di pratica semplice ed energeticamente economica  indispensabile per vivere e per sopravvivere che l’essere umano compie in modo autosufficiente. Per esempio portare un bicchiere d’acqua alla bocca per bere e dissetarsi.

L’Attività Fisica o Attività Motoria è qualsiasi forma di movimento spontaneo o volontario che porta ad un dispendio energetico superiore a quello di una condizione di riposo. Si tratta di un atto motorio elementare che in genere non ha finalità specifica legata alla salute o a determinate prestazioni. Dedicarsi alle faccende domestiche, fare la spesa, giardinaggio o curare l’orto, salire le scale, raggiungere il posto di lavoro a piedi o in bicicletta, passeggiare con il cane sono tutti esempi di attività fisica.

L’Esercizio Fisico o Allenamento è quella forma evoluta e organizzata di attività fisica in cui il movimento viene ripetuto secondo un programma definito e strutturato in base ad un fine specifico. Infatti esso è finalizzato ad ottenere un miglioramento dello stato di salute generale o specifico oppure a migliorare la propria performance, il benessere, l’estetica e la riabilitazione. L’esercizio fisico permette di introdurre molte variabili come l’intensità, la durata, le ripetizioni, i tempi di recupero a seconda del risultato finale che si vuole raggiungere. Qualche esempio? Praticare yoga, pilates, wellness walking, nuoto, sollevare pesi, correre, seguire un corso di ginnastica, vogare.

 

 

Quale scegliere

Tenere fermo il proprio corpo equivale ad inviargli il messaggio di rallentare, fino a fermarsi.

A tutti è raccomandata almeno l’attività fisica.

Una persona sedentaria e inattiva da molto tempo trae giovamento e benefici immediati anche solo nel passare dall’immobilità a modesti livelli di attività motoria. Nel tempo, per un continuo, costante e significativo miglioramento, è consigliato passare ad un esercizio fisico strutturato, meglio se guidato da un insegnante con qualifica ed esperienza. Non è sufficiente quindi aumentare la quantità di attività fisica, ma bisogna optare per qualcosa di più specifico in grado di allenare la flessibilità, la forza e la resistenza cardiovascolare.

A volte un farmaco può salvare la vita.