Attività motoria (e non) in tempo di coronavirus

 

#iorestoacasa

Una sensazione di ansia e impotenza è il denominatore comune che un po’ tutti avvertiamo in questo momento storico: il coronavirus ci ha colti d’improvviso e ci ha trovati impreparati.

#iorestoacasa è l’hashtag che, come un mantra, ci accompagna oramai quotidianamente da circa un mese.

Dietro all’imposizione del distanziamento sociale, questa clausura forzata svela in realtà grande atto d’amore che – ognuno di noi – compie con responsabilità e senso civico a beneficio della collettività. Questo comportamento – da solo – può salvare la vita di molte persone: noi stessi, i nostri genitori e nonni, gli immunodepressi, altri malati… perché, ricordiamoci, le altre malattie non si sono prese ferie.

 

#iopraticoacasa

Per noi di Yoga Pilates Venezia è stato naturale creare il nostro hashtag #iopraticoacasa.

È un invito a non mollare, uno sprone per il corpo e la mente – soprattutto.
Se siamo abituali praticanti di yoga o pilates abbiamo un corpo tonico e flessibile: ma la nostra mente è altrettanto elastica?

Siamo stati costretti dagli eventi ad un radicale cambiamento e non abbiamo avuto tempo di allenarci per sostenere la delicata situazione. La quotidianità, le abitudini, i piccoli rituali, le nostre comfort-zone sono state improvvisamente spazzate via e ci siamo dovuti inventare una nuova ordinarietà, non senza difficoltà.

Per fortuna l’essere umano è dotato di grandi capacità adattative: passato lo shock iniziale, è opportuno mettere a frutto il nostro potenziale, per contrastare quel mix di sentimenti negativi causati da insofferenza, incertezza, tristezza, paura, rabbia… Dobbiamo quindi accompagnare attivamente il nostro Essere ad adattarsi, perché se è vero che il distanziamento sociale salva noi stessi e altre vite, è altrettanto vero che questa “non è vita”.

Ci piace citare ciò che il nostro maestro Roberto Bocchi ama ripeterci: “Vita è reagire”.

E siccome siamo convinti che il miglior modo di farlo sia insieme, ecco quindi che prende forma il nostro hashtag:

#iopraticoacasa è un luogo, uno spazio virtuale dove siamo separati ma vicini.

#iopraticoacasa è uno spazio fatto di incontri: li abbiamo chiamati lezioni.

#iopraticoacasa è un insieme di persone: l’abbiamo chiamato YPV Io pratico a casa ed è un gruppo Facebook.

È, insomma, il nostro nuovo luogo di socialità – virtuale, ma tangibile – dove insegnanti e allievi si uniscono nella pratica, dove i bambini si affiancano ai genitori, dove i nonni partecipano come riescono, in base a ciò che la Natura loro concede. In questo nuovo ambiente si assottigliano le dissomiglianze: chi pratica yoga si allena col pilates, chi di solito frequenta solo lezioni di pilates  sperimenta il pranayama, chi è più abile e sportivo non disdegna di adunarsi agli altri soci seguendo routine più dolci.

Insomma, abbiamo allargato i nostri orizzonti, pur rimanendo tra le mura domestiche.

I nostri allievi ci hanno dato ampio e positivo riscontro, e ciò infonde grande stimolo a continuare, perché niente rende più felici di un sorriso accompagnato dalle parole “mi fate stare bene“.

 

#aiutiamolepersonearespirare

Ora vi presentiamo #aiutiamolepersonearespirare.

Con questo hashtag è iniziato un nuovo grande progetto al quale Yoga Pilates Venezia ha aderito con interesse.

Il progetto è il frutto di un lavoro che vede coinvolti i maestri e gli insegnanti di Yoga Experience i quali si avvalgono della consulenza e il supporto del dottor Enrico Ricci e del dottor Giorgio Noera, entrambi cardiochirurghi di lunga esperienza. Al Dott. Noera va il merito di aver ideato il progetto, forte anche dell’esperienza personale nella risoluzione della crisi dovuta al virus Ebola in Sierra Leone e di studi presso la S-Vyasa Yoga University di Bengaluru, India.

Il dottor Ricci e il dottor Noera hanno potuto appurare l’esistenza di una relazione tra alcune pratiche della respirazione yogica (pranayama) e il potenziamento delle difese immunitarie e il contenimento dello stress. Allo scopo di dare massima diffusione a questo approccio scientifico dello yoga, è nata Yoga Therapy e sono stati formulati precisi protocolli di “ginnastica respiratoria”.

Il progetto #aiutiamolepersonearespirare ha l’obiettivo di creare numerosi “gruppi di respiro” al fine di offrire ai partecipanti di giovarsi dei benefici che derivano dall’applicazione dei citati protocolli.

#aiutiamolepersonearespirare è rivolto a tutti, con un occhio di riguardo nei confronti di chi – in questo periodo di distanziamento sociale – soffre di ansia, solitudine, ma anche di chi vuole rinforzare le proprie difese immunitarie praticando quotidianamente brevi e semplici esercizi respiratori.

E’ scientificamente appurato che il corpo umano in una situazione di prolungata sovraeccitazione reagisce mettendo sotto stress il sistema nervoso autonomo, con conseguenti alterazioni funzionali di molti organi. Il respiro yogico serve quindi a ridurre lo stress, ad innalzare il potenziale immunitario, aiuta nella gestione della paura e delle emozioni negative.

In questi protocolli, il respiro yogico viene guidato da operatori abilitati in 3 appuntamenti quotidiani di circa 10 minuti, distribuiti nell’arco della giornata secondo un preciso calendario: prima di colazione, di pranzo e della cena.

 

Dove ci vediamo?

#aiutiamolepersonearespirare all’interno del nostro gruppo Facebook ypviopraticoacasa. 

Se desideri approfondire l’argomento, ti rimandiamo al canale YouTube Yoga Therapy e puoi anche seguire le respirazioni guidate dai maestri di YogaExperience iscrivendoti al gruppo Facebook #aiutolepersonearespirare.